Il CBD è ora ampiamente studiato per la sua azione sull’infiammazione. Esistente in diverse forme d’uso possibili, è ora riconosciuto da molti utenti in tutto il mondo. Per quanto riguarda la sua azione sui dolori infiammatori, diversi studi ne hanno evidenziato l’attività.
Dolore e infiammazione :
I dolori articolari infiammatori possono essere associati a molte malattie potenzialmente gravi, come l’artrite reumatoide (articolazioni delle dita e dei polsi spesso colpite per primo) o la spondiloartropatia.
È quindi essenziale consultare il proprio medico o reumatologo per individuare la causa del dolore e impostare un trattamento appropriato. La terapia si basa su antidolorifici per le crisi, ma anche su un trattamento che riduce l’infiammazione e dovrebbe essere avviato precocemente (ad esempio, metotrexate).
Sollevare il dolore e l’infiammazione con il CBD
Molte persone, e studi sugli animali o osservazioni umane, indicano una conferma dell’azione positiva del CBD sul dolore e sull’infiammazione.
CBD, dolore e infiammazione : studi disponibili
In uno studio che può essere trovato cliccando qui, e che è stato pubblicato sul gravissimo European Journal of Pain, è stato utilizzato un modello animale per vedere come il CBD potrebbe colpire l’artrite, per aiutare le persone che ne sono affette. Applicando il CBD localmente ai ratti per diversi giorni, i ricercatori hanno notato una significativa diminuzione dell’infiammazione indotta e segni di dolore nei soggetti coinvolti. Inoltre, nessun effetti secondari sono stati rilevati. Studi sull’uomo dovranno confermare questo fatto.
Un altro studio, che si interessa alla sclerosi multipla, una malattia che colpisce tutto il corpo attraverso i nervi e il cervello, è disponibile cliccando qui. Gli spasmi muscolari indotti da questa malattia sono molto difficili da gestire per le persone affette da questo sintomo. In questo studio, si è notato che l’uso di olio CBD, depositato sotto la lingua, può aver ridotto i livelli di spazialità che sono stati percepiti da una persona selezionata. In varie parti del mondo, i consumatori di olio di CBD convalidano queste azioni. Ancora una volta, gli studi sull’uomo saranno necessari per garantirne la sua azione.
Sempre in questo documento, è presente uno studio sull’uso del CBD per alleviare il dolore cronico. Compilando diversi documenti su argomenti che sono composti da una moltitudine di esperimenti e studi, i ricercatori sono stati in grado di concludere che esistevano prove sostanziali dell’uso dei cannabinoidi per il sollievo del dolore cronico.
Infine, in quest’ultimo studio, che è stato pubblicato online su “Experimental Medicine”, si può notare che gli scienziati hanno evidenziato l’azione sul dolore e l’infiammazione del CBD. Tali cannabinoidi costituiscono per loro una grande fonte di trattamenti futuri.
CBD : come usarlo
Per utilizzare il CBD, ci sono diverse opzioni:
- Olio di CBD : da depositare sotto la lingua sotto forma di gocce, il CBD viene aggiunto ad un olio di oliva vegetale biologico per consentire una migliore assimilazione.
- Capsula di CBD : ingerendole quando si desidera, il CBD viene abbinato al burro di cacao biologico.
- CBD E-liquido : da utilizzare nella sigaretta elettronica, vaporizzandone il CBD.
- Crema di CBD : da applicare più volte al giorno sulle zone da trattare.
CBD: È legale?
il CBD è perfettamente legale in Italia finché non contenga tracce di THC.